mercoledì 29 settembre 2010

"Odio sorprendermi" Cenere- Marta sui Tubi
Cazzo, sembra fatta apposta per me, ed ecco ora inizio a sentire i brividi, non brividi di freddo, capita sempre, quando sono triste o mi emoziono, e questa canzone beh, sembra raccontarmi più di quanto io non voglia; Ogni sua nota, ogni rintocco di chitarra, sembra parlarmi ed io non riesco a comprenderla. Sono stanco, stanco di tutto, stanco di cercare qualcosa che non arriverà, stanco semplicemente di emozionarmi per un cazzata.
Un soffio freddo si fa sentire sulla mia pelle, ecco cerco di coprirmi ma mi avvolge, congelando le mie emozioni dentro, bloccandole.
Ecco ora inizio a piangere, che stupido, sembro un bambino, uno stupido bambino. 
"Galleggiamo nell'inganno di un sorriso"

domenica 5 settembre 2010

Chiuso in un posto che nemmeno io conosco, così mi sento adesso, sento il mondo cadermi addosso,senza un preciso motivo,bene sto buttando così gli ultimi giorni di un estate da dimenticare, da chiudere in un cassetto per poi darle fuoco e ammirare le luci, luci che sembrano speranza nella notte, luci di auto che ti illuminano, sembrano proteggerti dai mali della notte, proteggerti da te stesso, il più aspro dei nemici, è quello che più ti conosce ma allo stesso tempo non ha mai capito niente di come sei fatto, non so perché mi ostini a scrivere forse mi sembra l'unica cosa sensata che possa fare, ho voglia di andare via, scappare; immagino la scena, sembra che il sole splenda in quel momento, come se uno dei suoi raggi si proietti su di me senza lasciarmi scampo,facendomi compagnia in una notte solitaria, mi illumina mi da calore, mi conforta. Troppe persone si ostinano a volerti conoscere, dandoti per scontato, insistendo a farti parlare quando in quel momento vorresti solo urlare, cacciare fuori le tue emozioni che sembrano racchiuse dentro di te, che stupido non mi capisco sarà che oggi sono particolarmente strano, ma ho voglia di lasciare questo discorso appeso, così magari continuandolo qualche altra volta per poi osservare i miei comportamenti alquanto psichedelici, riscoprendomi ogni volta.

giovedì 2 settembre 2010

Non capisco come si possa vivere dietro una bugia cioè non lo concepisco, o almeno stasera non riesco a farlo. Penso che sia qualcosa di assurdo, credo sia un peso, che le persone a stento riesco a trasportare, molto più grande di loro e cercano di nasconderlo in ogni piccolo spazio disponibile,per non farlo notare quasi nascondendolo; sotto una fila di panni sporchi che insieme collassano, e quel peso esplode e si sente una specie di :"Boom" sai come quello che vedi nei cartoni e quella cosiddetta esplosione, ti colpisce lì dove sei più vulnerabile, e la senti esplodere ancora, ma questa volta ti esplode dentro distruggendo tutto quello che si era creato fin'ora,creando mutamenti, sempre nuovi, creando cose che non si erano mai viste creando una nuova, anche se un po' ammaccata dal passato, vita.